Marche

Coronavirus, a Jesi ambulatorio integrato pazienti dimessi

Obiettivo, valutare impatto su salute medio-lungo periodo

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 03 LUG - "Il Sars-Cov-2 è un virus dalle tante facce, in parte sconosciute, ancora ignoti gli effetti nel medio-lungo periodo sulla salute dei pazienti che abbiamo curato". Così hanno raccontato i medici dell'ospedale 'Carlo Urbani' di Jesi, uno dei centri più attivi nell'affrontare l'emergenza sanitaria con 268 positivi ricoverati. Per oltre 200 di loro, i positivi che sono stati dimessi, presso il vecchio ospedale 'Murri' è nato l'Ambulatorio Integrato post Covid19, la cui attività è stata presentata dal dg Asur Nadia Storti, dal direttore Area Vasta 2 Giovanni Guidi, e da Marco Candela, direttore di Medicina generale del 'Carlo Urbani'. L'ambulatorio fonde in un'unica offerta assistenziale competenze infettivologiche, pneumologiche, riabilitative e psicologiche ai pazienti positivi ed ex positivi per monitorare l'impatto dell'infezione sul corpo e sulla psiche, e studiare percorsi di cura integrati e diversi per ogni malato. Previsto anche l'avvio di procedure di telecontrollo da remoto, con strumenti medicali dedicati e videochiamate, chat, email. (ANSA).
   

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