(ANSA) - MACERATA, 10 MAG - "Marito e padre devoto, un
esemplare servitore dello Stato che sapeva svolgere il suo
lavoro con grande umiltà e fermezza, ma senza mai perdere la
capacità di dialogare con tutti. Uno di noi che se ne va e ci
lascia con un vuoto angosciante. Il nostro commosso abbraccio va
alla moglie Sabrina e al figlio Mirko". Così il colonnello
Michele Roberti, comandante provinciale dei carabinieri di
Macerata ricorda l'Appuntato Scelto "Qualifica speciale" in
servizio a Macerata Federico La Rotonda, morto ieri di
coronavirus, a 59 anni. Nato a Genova e cresciuto a Santa
Margherita Ligure, Federico, ricorda il comando provinciale di
Macerata, "era figlio d'Arma: infatti, il papà Emilio, venuto a
mancare a settembre 2019, era Appuntato dei Carabinieri. Il 9
gennaio prossimo avrebbe compiuto 60 anni e si sarebbe
congedato. Lo ricordano tutti come un carabiniere dalle
straordinarie qualità umane, sempre disponibile, generoso verso
i colleghi e animato da un elevatissimo senso del dovere".
(ANSA).
Coronavirus, morto carabiniere Macerata
Comandante provinciale Cc, 'esemplare servitore dello Stato'