Marche

Legrottaglie, calcio si doveva fermare

'Priorità è salute persone. E a porte chiuse che spettacolo è?'

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 29 FEB - "Per quanto riguarda il Coronavirus e lo sport, il calcio in particolare, io rispetto le decisioni, ci mancherebbe, ma il mio parere è che deve esserci uniformità. Se non si fa giocare una partita non bisogna far giocare anche tutte le altre. Perché se la priorità è la salute delle persone, come è, allora si doveva fermare il campionato per due settimane. Giocare a porte chiuse non è calcio. Il calcio è spettacolo. Senza pubblico che spettacolo è?". Lo ha detto questo pomeriggio l'allenatore del Pescara Nicola Legrottaglie a proposito dell'emergenza Coronavirus, nel corso della presentazione di Pescara-Ascoli, in programma domani alle 21 allo stadio Adriatico.
   

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