Marche

Sanremo: assessore Po Marche, Rai promuova cultura rispetto

Inaccettabili parole Amadeus, inopportuna presenza Junior Cally

Redazione Ansa

"La Rai e il servizio pubblico dovrebbero divulgare la cultura del rispetto e promuovere la dignità delle donne. Ma così non è: come assessore alle Pari Opportunità della Regione Marche, stigmatizzo come inaccettabili le parole del conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus. Ma ancora più ripugnante è la presenza, sul palco dell'Ariston, del rapper Junior Cally con i suoi testi violenti. È ora di dire basta a certi messaggi". Così in una nota l'assessore Manuela Bora. "Chi si occupa di comunicazione - osserva - dovrebbe tener conto ed essere più consapevole dei cambiamenti della società.
    Questo non sta accadendo a Sanremo ed è davvero inopportuno far partecipare alla kermesse un rapper come Junior Cally, noto per i suoi testi e video che incitano alla violenza contro le donne". La Rai, prosegue l'assessore, "dovrebbe svolgere, con maggiore incisività e senso di responsabilità, la sua mission comunicativa ed educativa che trova fondamento nei principi posti dalla Costituzione italiana e dalla Ue". (ANSA).
   

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