Marche

Giorno Memoria: Di Segni, razionalità contro antisemitismo

Rabbino in Consiglio Marche, emozione passi dal 'piano di sopra'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 GEN - Accanto all'"emozione, sentimento cui non possiamo rinunciare" quando ascoltiamo racconti della Shoah, c'è necessità di "usare la razionalità" per "capire cosa sta succedendo", anche con un "certo distacco". L'invito è del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, intervenuto su ebraismo e antisemitismo durante la seduta aperta del Consiglio regionale Marche dedicata alla "Memoria contro l'odio" nella Giornata della Memoria a cui hanno assistito molti studenti.
    L'antisemitismo, ha detto, rispetto alle altre forme d'odio, si caratterizza per "continuità storica", perché è "cangiante, ma sempre lo stesso, per l'abbondanza dei motivi", fondati su "un terreno di pregiudizi molto ricco e contradditorio". "E' indubbia una crescita di fenomeni antisemiti nella società, ma dipende anche dalla crescita della disinibizione" amplificata dal social. E "quando sentite le parole di qualche politico in televisione - ha ammonito Di Segni -, entra nel cuore ma fatelo passare dal piano di sopra...", cioè la razionalità.
   

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