Marche

Leopardi: Nannipieri, omaggio cantanti gli sarebbe piaciuto

Direttore Musicultura cita Zibaldone 'musica e poesia indivise'

Redazione Ansa

"La domanda è: a Giacomo Leopardi sarebbe piaciuta questa iniziativa? Io credo di sì. Proprio lui, nello Zibaldone, sottolineò i danni 'della funesta separazione della musica dalla poesia…'". Così Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, rassegna della canzone d'autore, che fin dagli esordi nel 1990 ha unito poesia e musica, commenta il "dono" fatto da 22 artisti della canzone italiana con una recita collettiva de L'Infinito per il bicentenario del componimento leopardiano. Molti di loro per altro fanno parte del Comitato Artistico di garanzia del festival. "Che il poeta della modernità riunisca oggi al focolare della sua poesia voci autorevoli della canzone italiana - osserva Nannipieri - mi sembra non solo una buona idea, ma anche un bel segnale e uno spunto di riflessione per chi ha a cuore la dimensione artistica della nostra canzone popolare".
    Nannipieri cita poi la frase di Leopardi su musica e poesia da Lo Zibaldone, che definisce musico e poeta "indivisi e indivisibili". (ANSA).
   

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