Marche

Pd: Urbinati, scelta nell'aria, no problemi per regionali

E' vera scissione? Oggi politica è evoluzione di fatto

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 SET - "Un'operazione che era nell'aria" anche se la tempistica lo ha colto "di sorpresa. Ora vedremo nelle prossime settimane, in particolare alla Leopolda, a cui parteciperò per la decima volta". Il capogruppo regionale del Pd Fabio Urbinati non si scompone per la decisione di Matteo Renzi di uscire dal Pd e non prevede problemi in particolare per le elezioni regionali del 2020. Renziano "della primissima ora, tra i primi ad avere aderito nel 2012 al movimento dell'ex sindaco di Firenze", intende rispettare il ruolo di capogruppo del partito in Regione: "poi noi siamo 16 consiglieri - osserva -, veniamo da sensibilità diverse, credo che noi prossimi giorni ognuno di noi sia personalmente sia con i territori di appartenenza farà le sue riflessioni. Ma io sin da ora posso dire che sono tra quelli che guardano il bicchiere mezzo pieno.
    Nel centrosinistra italiano c'era bisogno di un nuovo contenitore che raccogliesse i consensi persi negli ultimi anni". Insomma "la vedo molto tranquillamente questa scissione, se poi vera scissione è. Oggi la politica è un'evoluzione di fatto. Chi poteva immaginare il 7-8 agosto di arrivare oggi a un governo M5s-Pd. La politica italiana, come quella europea - insiste - è in fortissima evoluzione e il percorso che Matteo Renzi sta intraprendendo fa parte di queste dinamiche. Ognuno farà le sue considerazioni". Secondo Urbinati "nessuno può negare che Matteo Renzi ha fatto vivere a questo Paese un grande pagina riformista che non si era mai vista prima, con lui segretario il Pd è entrato nella grande famiglia socialista europea. Ha una grande capacità di andare a prendere in bacini sui quali abbiamo frenato negli ultimi due anni. Le colpe sono un po' di tutti... ma la politica è fatta così. Ora vedremo quello che succederà, ma io non farei drammi e non vedo neanche grossi problemi per le prossime elezioni regionali".
   

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