Marche

Sindaco Caldarola, non finisce più...

'Siamo abituati ma nuova scossa non aiuta'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 APR - "Ormai siamo abituati, ma certo questa nuova scossa non aiuta. Qui non finisce più....". Così il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, dopo la nuova scossa di magnitudo 3.0 registrata la scorsa notte con epicentro a 6 km di distanza dal Comune pesantemente colpito dal sisma del 2016. "E' stata sentita bene nella zona delle Sae. Qualcuno è uscito - racconta -, 'è che ha dormito in macchina.
    Fortunatamente non abbiamo avuto segnalazioni di danni o richieste di intervento". I danni sono "psicologici". "Sono passati quasi tre anni - ricorda Giuseppetti -, la ricostruzione va a rilento, ci vorrebbe più personale.... Finora il sentimento prevalente era il senso di abbandono e di sfiducia, la scorsa notte è tornata anche la paura...". Quanto alla ricostruzione Giuseppetti condivide l'opinione di altri sindaci dei Comuni più colpiti: il cratere sismico individuato è troppo vasto. "Le cose non possono marciare se bisogna parlare con 140 Comuni, quando quelli veramente feriti sono una quarantina...".
   

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