Marche

Fondi Marche:Bugaro,verità dopo tanti danni umani e politici

Ex vicepresidente Consiglio Marche, azioni risarcitorie e Csm

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 FEB - "E adesso verrebbe da chiedersi chi ripaga sette anni di gogna, sofferenza e l'azzeramento di una classe dirigente? La risposta è scontata: nessuno!". E' l'amara constatazione di Giacomo Bugaro, per anni consigliere regionale di centrodestra (Fi,Pdl, Ncd) e anche vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, assolto ieri in Appello (che ha confermato l'assoluzione in primo grado) dall'accusa di peculato per le spese dei gruppi consiliari. "Una indagine, quella sui fondi regionali in larghissima parte superficiale" accusa Bugaro che punta il dito sulla "Guardia di Finanza e la Procura vista la pochezza di elementi probatori, la farraginosità e, mi sia consentita, una impostazione di base totalmente sbagliata". "Nel mio caso sono ben tre le assoluzioni: la prima quella della Corte dei Conti che ha inteso archiviare in istruttoria la posizione a cui sono seguite le due in Tribunale con formula piena". In mezzo, aggiunge,"una perdita di immagine personale e politica che ha falciato una carriera politica in un momento in cui l'aria, complice ciò che accadeva in altre parti d'Italia, era divenuta forcaiola. Ricordiamo su tutti gli altri accadimenti, il rinvio a giudizio a soli trenta giorni dalla presentazione delle liste nel 2015?". Bugaro accusa anche "l'atteggiamento di certa stampa, non tutta, che sembra godere di quanto avveniva. Oggi si scioglie tutto come neve al sole e rimangono solo le macerie di una vicenda fosca le cui ragioni del suo inizio andrebbero, esse sì, ricercate".
    "Valuterò concretamente - annuncia - azioni risarcitorie contro gli inquirenti e anche un esposto al Csm contro la Procura di Ancona". "Sullo sfondo rimane l'irrisolto rapporto tra politica e magistratura che bene ha espresso nella arringa ieri l'avv.
    Marina Magistrelli, quando ha dichiarato che questa inchiesta ha sottratto alla comunità marchigiana una classe dirigente seria, competente ed onesta".(ANSA).
   

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