Marche

A Betlemme tra gli Appennini e il mare

Decine di presepi viventi nelle Marche

Redazione Ansa

Decine di presepi viventi che vengono messi 'in scena' nel periodo natalizio, in genere il 26 dicembre e il 6 gennaio (ma ci sono anche altre date), testimoniano l'amore nelle Marche per questa forma di rievocazione storica, che coinvolge intere comunità, gente i ogni età sullo sfondo di antichi borghi, parchi, aree archeologiche, attirando ogni anno moltissimi visitatori. Il presepe vivente di Genga (Ancona) è il più vasto al mondo: ambientato nella Gola di Frasassi, si articola su un'area di 30mila mq e si presenta come un teatro a tappe, snodandosi su un sentiero scavato nella roccia. Circa 300 figuranti riproducono mestieri e attività artigiane, la corte di Erode, l'umiltà della natività, lo sfarzo del corteo dei Magi tratto da un dipinto di Gentile da Fabriano. Nell'area archeologica di Falerone (Fermo), 350 figuranti agiscono lungo un percorso di oltre due km, tra accampamenti, mercati e locande. Altri presepi famosi a Precicchie, Comunanza, Piobbico.
   

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