Marche

Troper, spettro populismo in Europa

Studioso diritto, non c'è crisi di sovranità nonostante Ue

Redazione Ansa

"Uno spettro si aggira per l'Europa, lo spettro del populismo". Ha citato Carl Marx, per il quale lo spettro però era quello del comunismo, lo studioso francese di diritto Michel Troper nella sua lectio magistralis su "L'Unione Europea e la sovranità dei popoli", durante l'inaugurazione del 513/o anno accademico dell'Università di Urbino "Carlo Bo". "I movimenti populisti - ha spiegato il professore emerito di Paris Nanterre - sono molto diversi gli uni dagli altri, di destra e di sinistra, ma hanno in comune l'intento di restaurare la sovranità dei popoli che ritengono minacciata dall'interno (da élite politico-finanziarie) e dall'esterno (da forze internazionali come l'Unione Europea)".
    Ma in realtà "tutti gli Stati sono sovrani, in quanto una delle caratteristiche essenziali dello Stato è proprio la sovranità: forse la sovranità dello Stato si confonde con quella del popolo. Ma "la Ue non è sovrana, gli Stati rimangono e non sono subordinati, la loro sovranità non è stata persa".
   

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