Marche

Magnini:Mio 'I'm doping free'infastidiva

Ex nuotatore: "Forse io pedina per colpire qualcuno importante"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 6 NOV - "Perché è successo? Ho pensato di tutto, che il mio movimento 'I'm doping free' possa aver dato fastidio a qualcuno, che io potessi essere una pedina per colpire qualcuno più importante". È il pensiero di Filippo Magnini, appena appresa la sentenza del Tribunale nazionale antidoping di Nado-Italia che lo ha squalificato per 4 anni per uso o tentato uso di sostanze dopanti. "Ci sono punti saldi: Magnini e Santucci non si sono mai dopati - ha aggiunto - tutti i nostri controlli sono a posto, è venuto fuori che non abbiamo mai chiesto, né pagato per delle sostanze. Il mio nome non è mai stato fatto, ma di cosa stiamo parlando?". A pesare sulla sentenza Magnini, le frequentazioni con il medico nutrizionista Guido Porcellini, già condannato a 30 anni di inibizione nel processo sportivo. "Forse è tutto uno schema - ribatte l'ex nuotatore azzurro - anche se mi domando il motivo. Non è un pregiudizio, ma una persecuzione. Sono incazzato nero perché io oggi ero sicuro al 100% che qualcosa ci avrebbero dato".
   

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