Marche

Cucchi: sorella Ilaria, mio fratello morto di indifferenza

'Film su di lui racconta nostra verità, ma deve far riflettere'

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 15 SET - "È un film che mi restituisce, che ci restituisce mio fratello, morto di indifferenza. È un film duro, che racconta la nostra verità, ma che deve far riflettere tutti noi sul tipo di mondo in cui viviamo". Sono le parole della sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, presente al cinema Gabbiano di Senigallia assieme al legale della famiglia Fabio Anselmo per introdurre la proiezione del film "Sulla mia pelle". La pellicola, presentata alla Mostra di Venezia, racconta l'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, la cui morte, avvenuta il 22 ottobre 2009, mentre si trovava in custodia cautelare a Regina Coeli, divenne un caso di cronaca nera e giudiziaria che ha aperto un dibattito sociale e politico. Nel 2009 i decessi in carcere furono 176, praticamente uno ogni due giorni. "Il film ci dà un'immagine piena di Stefano, non gli concede nulla, è forte ma proprio per questo è vero - il commento dell'avv. Anselmo -. Ci restituisce la centralità della persona, dell'essere umano".
   

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