Marche

Orto sociale per detenuti a Ancona

In 40 hanno aderito a progetto Coldiretti, 30 quintali ortaggi

Redazione Ansa

Sono circa 40 i detenuti del carcere di Barcaglione di Ancona che hanno aderito al progetto "Orto sociale in carcere" e che ogni anno producono 30 quintali di ortaggi. Il progetto è organizzato in collaborazione con i pensionati di Coldiretti Ancona che insegnano la gestione della terra e supervisionano il lavoro. La presidente di Coldiretti Ancona Maria Letizia Gardoni, insieme al direttore regionale Enzo Bottos, ha visitato la struttura per conoscere meglio una realtà che, da tre anni a questa parte, è stata resa possibile dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e dalla Regione Marche. "L'agricoltura - commenta la Gardoni - raggiunge il suo apice di valore quando sfocia nel sociale. Con questo progetto, ormai consolidato, diamo la possibilità ai detenuti di ritrovare la fiducia in se stessi e la spinta motivazionale". In un terreno che dispone anche di serre riscaldate vengono prodotti pomodori, peperoni, zucchine, ma anche cocomeri e meloni. C'è persino un uliveto.
   

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