Mille e cinquanta pazienti, di cui 40 da fuori regione, e 7.000 prestazioni, di cui 324 da altre regioni. E' il bilancio dell'attività del Centro Unico Regionale di Diagnosi Prenatale dell'Ospedale di Loreto, a poco più di un anno dalla sua istituzione, tracciato oggi dal responsabile del servizio Alessandro Cecchi. "Un anno fruttuoso - ha commentato il presidente della Regione Ceriscioli - che realizza il progetto sanitario della Regione di non moltiplicare i servizi sul territorio, abbassandone il livello quantitativo, ma di creare un sistema a rete fatto di strutture di eccellenza integrate". La struttura di Loreto è un centro diagnostico di secondo livello, che raccoglie le segnalazioni di eventuali anomalie fetali dai centri di primo livello, e dopo adeguati approfondimenti le invia all'Ospedale Salesi di Ancona, struttura di riferimento di terzo livello, per avviare, se necessari, percorsi di cura specialistici.
Leggi l'articolo completo su ANSA.itCentro Diagnosi Prenatale,1.050 pazienti
Da marzo 2017 7.000 prestazioni in struttura Loreto