Marche

Odori acri durante manutenzione all'Api

Centinaia chiamate a Vvf. Azienda spiega, rassicura e si scusa

Redazione Ansa

Almeno duecento chiamate sono arrivate ai vigili del fuoco di Ancona da cittadini di Falconara Marittima e Ancona preoccupati dall'odore acre e intenso di idrocarburi sprigionatosi dalla raffineria Api di Falconara nelle ultime 48 ore durante la manutenzione di un serbatoio di petrolio grezzo. Sul posto i vigili del fuoco e i tecnici dell'Arpam hanno rilevato parametri entro i limiti di legge. A causare gli "odori sgradevoli" - ha spiegato l'azienda in una lettera scritta per rassicurare i falconaresi e scusarsi per l'accaduto - è stato "un problema durante le operazioni iniziali di manutenzione di un serbatoio di petrolio grezzo".
    C'è stato "un trafilamento di prodotto petrolifero confinato sul tetto del serbatoio che ha comportato l'emissione degli odori che, spinti dal vento, hanno raggiunto la città". Il Comune ha inviato "una nota ufficiale agli organi preposti per ottenere quanto prima un riscontro in merito alle eventuali ricadute sanitarie su popolazione e territorio".
   

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