Marche

Pm, giudizio immediato per Andreucci

Procura, evidenza prova omicidio volontario premeditato

Redazione Ansa

Un processo con giudizio immediato, senza il filtro dell'udienza preliminare, per omicidio volontario aggravato anche dalla premeditazione per l'uccisione di Olindo Pinciaroli, veterinario, avvenuta il 21 maggio a Osimo. Lo ha chiesto al gip il pm Marco Pucilli per Valerio Andreucci, il fantino di 23 anni, collaboratore di Pinciaroli, accusato di averlo accoltellato a morte mentre stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi. Il giovane è accusato anche di calunnia per aver accusato dell'omicidio una persona estranea ai fatti. Il giudizio immediato viene chiesto dalla Procura quando ritiene di avere in mano l'evidenza della prova di un reato. Il pm aveva interrogato a fine agosto Andreucci, anche sugli elementi di prova che gli investigatori avevano raccolto, tra cui il grosso coltello da cucina. Il giovane non ha confessato, ha però ammesso di aver assunto 4 grammi di cocaina la notte prima del delitto. L'omicidio potrebbe essere legato alla necessità di procurarsi denaro per acquistare droga.

   

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