Marche

Via libri storici Sala Mappamondo Fermo

Per lavori post sisma, prima volta da apertura nel 1688

Redazione Ansa

Per la prima volta dal 1688, quando la Biblioteca Spezioli di Fermo fu aperta al pubblico, la Sala del Mappamondo, nucleo originario del patrimonio librario cittadino, viene in questi giorni completamente svuotata dei suoi 15 mila volumi storici per lavori di consolidamento e recupero post sisma. "Un'operazione a cuore aperto - secondo il sindaco Paolo Calcinaro - che, nel male, permetterà un intervento di archiviazione esemplare". Il patrimonio conservato nella Sala del Mappamondo è di grandissimo pregio ed ha portato negli anni la Biblioteca a partecipare a prestigiosi progetti nazionali ed internazionali in collaborazione, tra gli altri, con la British Library e la Stanford University. Oltre allo spostamento dei volumi in appositi scaffali nella Pinacoteca e ai lavori nella Sala del Mappamondo, sono previste verifiche dello stato di conservazione dei libri, spolveratura manuale a pennello, controllo dei cataloghi, apposizione di etichette tecnologiche anti-taccheggio e la ricollocazione in loco.
   

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