Marche

Cantone,ritardi non colpa Codice appalti

Regole speditive spesso non utilizzate per timore

Redazione Ansa

 ''Vanno bene le procedure derogatorie, non siamo contrari di principio, ma devono essere sotto controllo stringente perché nessuno può permettersi di avere mani libere. Chi da' colpa dei ritardi al Codice degli appalti non lo ha letto''. Così il presidente dell'Anac Raffaele Cantone, parlando ad Ancona a margine di un convegno sul Codice e la ricostruzione post terremoto.
    ''Il Codice - ha spiegato - prevede procedure emergenziali e di somma urgenza ma spesso queste non sono state utilizzate. Il problema non sono il codice o le procedere, ma l'organizzazione della ricostruzione''. In particolare, l'Anac ha verificato che ''nella fase dell'emergenza, dei primi interventi, ad esempio sulla rimozione delle macerie, c'era la possibilità di utilizzare le procedure di urgenza. Molto spesso si è preferito non utilizzarle perché c'è il rischio, c'è la paura di essere poi coinvolti in fatti successivi, che è un pò un alibi ma in parte è anche la verità''.
   

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