Marche

Riaperta la strada tra Visso e Preci

Con modalità provvisoria in tre fasce orarie

Redazione Ansa

Riaperta, in modalità provvisoria, la strada provinciale 209 "Valnerina" che collega i comuni dell'Appennino umbro-marchigiano tra Visso e Preci. Le transenne sono state tolte alla presenza del ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell'assessore regionale umbro, Giuseppe Chianella e dei sindaci di Visso, Castelsantangelo e Preci. Oltre che dei vertici Anas, con il presidente Gianni Vittorio Armani.
    Il tratto interessato dalla grande frana, provocata dal sisma di un anno fa, torna quindi di nuovo percorribile grazie a una bretella di 600 metri che permetterà il transito ai mezzi di massa inferiore a 3,5 tonnellate. Sarà aperto in tre fasce orarie: dalle 7 alle 8, dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18 con senso unico alternato di 30 minuti in direzione di Visso e altrettanti in direzione di Preci.

 "La riapertura di questa strada è un passo avanti importante per la vita dei territori e crediamo che il futuro delle aree interne e in particolare di queste colpite dal sisma debba passare anche attraverso un piano di potenziamento strutturale, non solo emergenziale, delle arterie di collegamento": a dirlo è stato Graziano Delrio, ministro alle Infrastrutture, oggi pomeriggio a Molini di Visso, sul confine tra Umbria e Marche, per inaugurare la riapertura, seppure parziale, della provinciale 209 "Valnerina". Chiusa dal 30 ottobre di un anno fa, quando il terremoto fece venire giù dalla montagna 60 mila metri cubi di rocce e terra, deviando anche il corso del fiume Nera. "Quest'opera rientra nel primo stralcio del programma di ripristino delle strade colpite dal sisma che prevede interventi per oltre 470 milioni di euro, di cui 150 sono già stati cantierati", ha aggiunto Delrio. Accanto al ministro, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli che, nel commentare la riapertura del tratto stradale tra i comuni di Visso e Preci, ha evidenziato "l'importanza di tornare alla normalità". "Che avviene - ha aggiunto - anche e soprattutto attraverso la viabilità". Il governatore ha evidenziato, inoltre, che "chi si troverà a transitare in questa strada avrà la possibilità di rendersi conto personalmente di cosa è davvero accaduto in queste zone con il sisma".

   

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