Marche

Alluvione Senigallia,interrogato sindaco

Ha depositato memoria di 60 pagine

Redazione Ansa

Il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, indagato per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, è stato ascoltato dai pm titolari dell'inchiesta sull'alluvione del 3 maggio 2014, quando l'acqua e il fango fuoriusciti dagli argini del fiume Misa inondarono Senigallia, provocando tre vittime e quasi 180 milioni di danni. ''Durante un interrogatorio durato tre ore e mezzo, e svoltosi in clima di tranquillità, ho reso ragione punto su punto dei fatti contestatimi''. Così il sindaco dopo l'interrogatorio, durante il quale era assistito dall'avv. Marina Magistrelli. ''Ho consegnato ai pubblici ministeri una memoria di 60 pagine - ha spiegato - riservandomi comunque di produrre ulteriore documentazione, attraverso cui provo a chiarire l'operato dell'Amministrazione comunale e, in particolare, gli iter amministrativi riguardanti il progetto delle vasche d'espansione, il Piano d'Assetto Idrogeologico, la realizzazione del PercorriMisa, nonché la gestione dell'allerta". 

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