Marche

Crisi epilettica al ristorante: Confcommercio,caso esagerato

''Ristoratrice nega offese, utile incontro con Susanna''

Redazione Ansa

(ANSA) - MAROTTA (PESARO URBINO), 14 OTT - ''La ristoratrice di Marotta non è il 'mostro' descritto sui social, non ha offeso il marito della signora epilettica pronunciando le frasi che le vengono attribuite: forse sarebbe utile un incontro chiarificatore fra la signora Susanna e Mirella Piersanti, la titolare del ristorante Boy''. Lo dice il segretario della Confcommercio di Fano Francesco Mezzotero, commentando il caso della donna fabrianese di 47 colpita da una crisi epilettica generale mentre era a cena con il marito nel locale di Marotta di cui Piersanti è titolare.
    Secondo il racconto di Susanna, quando il marito è andato a pagare le pizze, ordinate ma non consumate, la ristoratrice gli avrebbe detto '''Te le mangi a casa, qui avete già spaventato tanta gente'''. Piersanti nega la circostanza, e la Confcommercio le crede: ''la nostra associata - afferma Mezzotero - lavora nel settore da 35 anni, è conosciuta per la sua professionalità e cortesia, il suo locale è sempre pieno, alcuni dei suoi 15 dipendenti lavorano con lei da 20 anni, e nessuno la riconosce nel quadro descritto dalla Federazione Italiana Epilessie'', che ieri ha reso pubblica la vicenda.
    ''La signora Susanna è rimasta sdraiata sul pavimento del ristorante per 20 minuti, il marito ha rifiutato un'ambulanza, e quando, per fortuna, la crisi si è risolta spontaneamente, Mirella Piersanti ha solo chiesto 'che cosa devo fare con le pizze?'''. E' possibile che abbia aggiunto '''ci siamo tutti un pò spaventati', ma solo per sdrammatizzare, per sciogliere la tensione''. Da qui a chiedere ''il ritiro della licenza, o la chiusura del ristorante, come fa il Codacons ce ne corre'' osserva Mezzotero. Che auspica ''un incontro fra le due protagoniste di questa storia, in cui possano chiarirsi, e magari scusarsi''.(ANSA).
   

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