Marche

Palacio, Rossini capostipite del bello

Il direttore artistico del Rof, gli altri hanno imparato da lui

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 13 AGO - "Rossini? E' il capostipite di tutto il bello che è venuto dopo. Oggi c'è la possibilità di ascoltare le sue opere meno note e spesso la gente dice: 'qui anticipa Verdi'. E' che è Rossini, gli altri hanno imparato da lui". Così Ernesto Palacio, direttore artistico del Rossini Opera Festival dopo essere stato lui stesso un affermato tenore rossiniano, un insegnante di canto e un agente di cantanti, in primis del tenore superstar Juan Diego Florez, peruviano come lui. Da quest'anno segue anche l'Accademia Rossiniana, masterclass per giovani cantanti, raccogliendo così un doppia eredità di Alberto Zedda, musicologo e direttore d'orchestra morto nei mesi scorsi, per anni direttore artistico del festival e fondatore dell'Accademia: "Una responsabilità che sento moltissimo. Come direttore artistico sono alla guida di una manifestazione che ha ormai 40 anni, un fiore all'occhiello della cultura italiana.
    Cerco di lavorare con il meglio di quello che offre il mercato, rispettando la filosofia del Rof".
   

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