Marche

Comi (Pd), le divisioni si pagano

Paese va a destra, ma analisi seria su cause sconfitta

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 GIU - "Inutile tergiversare. Il Pd non è andato bene. Meglio al primo turno, dove abbiamo confermato le città in cui governavamo, male ai ballottaggi dove la nostra proposta è rimasta isolata. Il paese va a destra, prevalgono sentimenti negativi come razzismo, intolleranza, egoismo. Questo mi fa più paura dei presunti nostri fallimenti''. E' il commento del segretario regionale del Pd delle Marche Francesco Comi sulle sconfitte subite ai ballottaggi a Fabriano, dove ha stravinto il candidato di M5s, e a Civitanova Marche, città conquistata dal centrodestra. In entrambi i comuni il Pd era al governo. ''Basta personalizzare, basta liti, scambi di reciproche accuse e recriminazioni, caccia alle streghe. Le divisioni si pagano'' aggiunge Comi. ''Renzi ha appena vinto il congresso ed è il nostro segretario, i congressi nei territori si faranno a scadenza. Ora occorre impegnarci in un seria e non strumentale analisi sulle cause di questi risultati, ritrovare il senso di appartenenza comune''.
   

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