Marche

Dna, porto Ancona al centro attenzione

Cambia rotta migranti, cessano trasporti su tir

Redazione Ansa

Il porto di Ancona "riveste sempre un'importanza centrale nell'attività investigativa, per quanto concerne i traffici di stupefacenti, l'immigrazione clandestina (e il terrorismo), il traffico di tabacchi, la contraffazione e l'esportazione di rifiuti". Lo si si legge nella relazione annuale della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo relativa al Distretto di Corte d'Appello del capoluogo. Riguardo all'immigrazione, i dati della polizia di frontiera "confermano quanto già riscontrato negli ultimi anni sul mutamento di rotta per l'ingresso clandestino in Italia". Sei gli arresti e tutti per favoreggiamento all'ingresso di una, massimo tre persone, trasportate in auto. "Non si sono riscontrate situazioni, quali quelle che si verificavano anni orsono, con l'organizzazione di trasporti di plurimi clandestini", nascosti in vani ricavati nei Tir. Viene quindi confermato come la rotta, che interessava il porto di Ancona e quelli greci di Patrasso e Igoumenitsa, sia scelta ormai "solo saltuariamente".
   

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