Marche

Ricercatori Inrca contro riforma Madia

Iniziative precari in tutti gli Irccs pubblici italiani

Redazione Ansa

Quaranta ricercatori, circa il 50% del personale impegnato nella ricerca, assunti con forme contrattuali atipiche e punte di 15 anni di precariato.  Professionisti grazie a cui l'Inrca ha partecipato a 123 progetti europei e nazionali dal 2008 a oggi, per oltre 18 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, di cui 4 solo nel 2016. I dati sono stati illustrati all'Inrca di Ancona dai ricercatori Mirko di Rosa, del laboratorio di Epidemiologia geriatrica, e Marco Socci, del Centro ricerche socio economiche per l'invecchiamento, nella giornata nazionale organizzata dal gruppo di coordinamento dei ricercatori precari della sanità pubblica. L'iniziativa è parte di una mobilitazione che si svolge nello stesso giorno in tutti i 21 Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) pubblici italiani, per accendere i riflettori sulle conseguenze della riforma Madia, che prevede la stabilizzazione per i lavoratori precari della pubblica amministrazione ma esclude il personale impiegato nella ricerca sanitaria.
   

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