Marche

Consiglio Marche con 2 ore ritardo

Opposizioni protestano, studenti costretti a attendere

Redazione Ansa

E' cominciata con due ore di ritardo la seduta del Consiglio regionale delle Marche, suscitando le proteste delle opposizioni. Convocata per le 10, la sessione si è aperta a mezzogiorno, a causa di una riunione della seconda Commissione e della maggioranza per tentare di trovare un accordo sulla questione delle vongolare, in prossimità di una scadenza fissata dall'aula per il 30 aprile.  Costretti ad attendere anche gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Amandola, che oggi assistono ai lavori. Il capogruppo di M5s Gianni Maggi ha elevato "una protesta sdegnata nei confronti dell'insieme della maggioranza. Il Consiglio regionale è piegato alla volontà del Pd, un pessimo esempio, una mancanza di rispetto per chi lavora qui e per i ragazzi venuti ad assistere alla seduta, che trovo intollerabile". Il capogruppo Pd Gianluca Busilacchi ha spiegato che il ritardo era dovuto anche alla riunione di una commissione consiliare per esaminare gli emendamenti presentati alla pdl n. 130 oggi all'esame dell'aula.
   

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