Marche

Greenaway gira Matrimonio Cristo

Chiesa smetta di discriminare donne

Redazione Ansa

Peter Greenaway prepara il suo prossimo film, il 'Matrimonio di Cristo' e ''spera'' che susciti polemiche, e le critiche del Vaticano. ''La Chiesa deve smetterla di discriminare le donne. Forse il papa oggi è la persona giusta: ha cominciato a parlare tantissimo delle donne e del loro ruolo nella Chiesa''. Provocatorio, irridente, come è nel suo stile, il regista gallese ha parlato dei suoi nuovi progetti a margine di una lezione a Cinematica ad Ancona. ''Sono sempre stato affascinato dalla controriforma - ha detto in un breve incontro con i giornalisti -, dal contrasto con la riforma di Martin Lutero, di cui quest'anno ricorre il 500mo anniversario. Per molti Lutero è il secondo Cristo, e se Lutero si è potuto sposare perché Cristo non può essere sposato? Sappiamo che lo era''. Maria Maddalena poi ''ha sempre supportato la sua opera''. Del resto, ha concluso, ''il Vaticano ha molto amato un regista come Fellini. La Chiesa ha bisogno di peccatori, se non ci fossero, non ci sarebbe la religione cattolica''.

A un pittore cattolico sospettato di simpatie per la riforma, Lorenzo Lotto, è dedicato un altro dei progetti di Greenaway a Recanati, dove il regista lavorerà anche ''a qualcosa su Giacomo Leopardi''. Nelle Marche è in gestazione anche un intervento sulla pala Gozzi di Tiziano, conservata nella Pinacoteca 'Podesti' di Ancona, una Madonna con bambino e i santi Francesco e Biagio, che l'autore dei Misteri del Giardino di Compton House e di Nightwatching vuole ''avvicinare alla laptop generation, usando tutte le forme del nuovo linguaggio digitale''.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it