Marche

Parroco, pesci vivi 3 mesi dopo sisma

Aveva abbandonato canonica Pievebovigliana a fine ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - VALFORNACE (MACERATA), 17 MAR - Quando don Roberto Rafaiani è riuscito a rientrare, dopo oltre tre mesi, nella casa parrocchiale annessa alla chiesa di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana (Comune ora fuso con Fiordimonte in Valfornace), inagibile per il sisma, ha avuto una sorpresa unica. Costretto a lasciare la canonica dalle scosse di fine ottobre, aveva dimenticato una vaschetta con dentro due pesciolini rossi.
    Qualche giorno fa, approfittando di un intervento dei Vvf e dei Cc per il recupero di beni culturali, è andato a prendere alcuni effetti personali. "Pensavo che avrei trovato delle lische - racconta all'ANSA -, invece i pesci erano vivi e guizzanti nei pochi centimetri d'acqua rimasti nella vaschetta". Se non un miracolo, "certo un segno di speranza, di ottimismo. E' la vita che va avanti, nonostante le avversità. Bisogna avere coraggio".
    Portati in salvo in un barattolo, i due pesci hanno ora il posto d'onore nel container-chiesa: i bambini del catechismo li hanno chiamati Pievebovigliana e Fiordimonte.
   

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