Marche

Bora, non ero dalla Cna perché incinta

'Inaccettabile dovermi giustificare pubblicamente'

Redazione Ansa

''Il territorio e le imprese sono da sempre oggetto di attenzione da parte della Regione e del mio assessorato. All'incontro al Montani, non ho potuto partecipare per motivi legati alla mia salute. E' davvero incredibile che, oggi, una donna sia costretta a rendere pubblico il proprio stato di gravidanza per giustificare le sue assenze''.
    L'assessora alle Politiche comunitarie Manuela Bora, replica alle polemiche innescate dalla Cna di Fermo per la sua assenza al workshop "Risorse su cui contare", organizzato dalla Regione presso l'Istituto Montani e dedicato ai fondi Fesr. L'assessora puntualizza: ''Ho già manifestato il mio disappunto alla Cna regionale ma, da parte del direttore di Fermo nemmeno una telefonata''. ''Il dialogo c'è e c'è sempre stato: nulla di tutto questo è in discussione. Da assessora alle Pari opportunità però evidenzio un fatto: il direttore aveva saputo che la mia assenza era legata alla mia condizione, non poteva far finta di niente. Questo atteggiamento è inaccettabile''.

A stretto giro la risposta dell'associazione artigiana.  ''Mi rammarico per aver dato l'impressione che si trattasse di un attacco personale all'assessora Manuela Bora. Ci premeva sottolineare l'assenza di una rappresentanza politica regionale in un contesto come quello relativo ai Fondi europei organizzato dalla Regione in un territorio che soffre da tempo. Non ero a conoscenza delle condizioni e degli impedimenti dell'assessora, dei quali non sarei comunque dovuto essere informato se io, come gli altri, mi fossi trovato di fronte un altro interlocutore regionale delegato''. E' la replica del direttore provinciale della Cna Fermo Alessandro Migliore all'assessore regionale Manuela Bora, assente da un incontro a Fermo il 16 febbraio perché, ha spiegato oggi lei stessa, in attesa di un bambino. ''Da parte mia e della Cna - conclude Migliore - non posso far altro che fare i migliori auguri all'assessora Bora per la sua salute e per la bellissima notizia, con la speranza di aver chiarito ogni dubbio riguardo il motivo del nostro intervento e di avere un'occasione di dialogo come già avvenuto in passato".
   

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