Marche

Imprenditori provati ma 'gelosi' azienda

Indagine Confindustria Ancona, per 82% ripresa non prima 2018

Redazione Ansa

Provati da una ripresa che non arriva, 'gelosi' delle proprie aziende, sfiduciati per lo scarso peso economico e politico delle Marche, mediamente poco orientati all'estero. Il quadro che emerge da 'Imprenditoriinmovimento', un'indagine commissionata da Confindustria Ancona a Daniele Marini, docente dell'Università di Padova, "non è confortante" per stessa ammissione del presidente Claudio Schiavoni. Se non proprio nero, gli imprenditori manifatturieri "vedono grigio": per l'82% la ripresa non arriverà prima di metà 2018, il 70% si sente abbandonato dalle istituzioni pubbliche, il 43% pensa di reagire alla crisi riducendo i costi e il 60% vuole mantenere l'azienda in famiglia (solo il 7% si affida a capitali e manager esterni). Alla situazione d'incertezza, ha ricordato Schiavoni, si sommano le difficoltà derivanti dal sisma, che ha colpito duramente le province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Confindustria Ancona ha intrapreso diverse iniziative per aiutare i terremotati: ha devoluto i fondi per l'assemblea 2016 che non si è tenuta proprio per il sisma, e altri contributi si stanno raccogliendo su un conto corrente. Si parlerà anche di questo domani nell'Assemblea pubblica dell'associazione dorica presso la Clabo spa di Jesi, con il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia. Presto il sistema Confindustria Marche si aggregherà e la metà degli imprenditori vede con favore questa dinamica: il 75% chiede 'prossimità' nell'appoggio alle imprese, anche da parte delle associazioni di categoria, una 'regia unica' ma anche una presenza capillare sul territorio.

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