Marche

Maltempo: neve e disagi nelle Marche

Scuole chiuse domani in molti comuni

Redazione Ansa

Nevica in molte località delle Marche. Non sono interessate solo le località montane o altocollinari: una fitta nevicata sta cadendo su Macerata, mentre piove ad Ascoli Piceno e ad Ancona, dove c'è stata anche una breve spruzzata di nevischio. Non ci sono valichi o strade chiuse, né incidenti gravi o richieste di soccorso, ma un po' ovunque vigili del fuoco e mezzi di soccorso sono impegnati per auto e autoarticolati finiti di traverso a causa della neve e del ghiaccio, in particolare nel Fabrianese, ma anche a Urbino e Cagli: qui alcuni camionisti e automobilisti si sono messi in viaggio senza catene al seguito. Altri le avevano, ma non sapendo montarle si sono rivolti ai vigili del fuoco per essere aiutati. Altri interventi per automezzi finiti di traverso sono segnalati nell'entroterra del Maceratese e del Fermano. A Fermo si è tenuta una riunione operativa del Comitato per la viabilità presso la Prefettura: nell'entroterra il manto nevoso va da 5 a 10 centimetri, la viabilità provinciale è transitabile, a parte rallentamenti nei pressi di Monterubbiano. In corso gli interventi di pulizia delle strade. Molte le scuole che saranno chiuse nella giornata di domani, oltre a Fabriano, Urbino (dove è chiusa anche l'Università), e Macerata hanno emesso ordinanze anche i Comuni di Amandola, Falerone, Monsampietro Morico, Montottone, Montefortino, Monfelcone Appennino, Montelparo, Smerillo. A Fermo il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole superiori.

A causa del peso della neve accumulata sul 'tetto' è stata smontata la tensostruttura da circa 50 posti letto a Montemonaco, da utilizzare nell'eventualità di nuove scosse sismiche. "E' della Regione Veneto - dice il sindaco Onorato Corbelli -, avremmo dovuto scaldarla per far sciogliere la neve e farla defluire via. Ma il riscaldamento costa troppo e quindi abbiamo preferito smontarla. Abbiamo trovato posti letto in altre strutture, tra cui un camping, in caso di necessità". A Montemonaco, nel cuore dei monti Sibillini, il manto nevoso ha raggiunto circa 40 cm nel centro abitato. "Alla neve siamo abituati - aggiunge Corbelli -, ma l'accoppiata neve e terremoto è difficile da gestire. Le strade ad esempio stanno diventando una lastra di ghiaccio e con il sale diventano scivolose. Andiamo avanti, ma cominciamo ad essere un po' preoccupati".

   

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