Marche

Sisma, prosegue recupero beni culturali

A Pieve Torina e Pieve Bovigliana l'arte messa in salvo

Redazione Ansa

Coordinato dall'unità di crisi regionale dei beni culturali di Ancona, è stato portato a termine in provincia di Macerata un nuovo recupero di beni custoditi in chiese e altri luoghi distrutti o seriamente danneggiati dal sisma. Storici dell'arte e restauratori del Mibact hanno coordinato i carabinieri del Comando Tutela patrimonio culturale e i vigili del fuoco per la messa in sicurezza di opere che si trovavano nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Pieve Torina, gravemente lesionata. Tra i beni recuperati, una statua in legno di Santa Margherita risalente al XVI secolo; un Crocifisso in legno policromo del XVIII secolo; un dipinto olio su tela di scuola marchigiana raffigurante la crocifissione con San Carlo Borromeo e San Venanzio, databile al XVIII secolo e altri beni ecclesiastici tutti databili tra il XVI e XVIII secolo. A Pieve Bovigliana, gli archeologi del Mibact, coadiuvati dai carabinieri del Nucleo Tpc di Ancona, hanno messo in sicurezza 200 beni archeologici.
   

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