Marche

Chiude 'club' Unioncamere Marche

Cataldi (Ancona): ripercussioni indirette per le imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 GEN - Chiude il "club" delle cinque Camere di Commercio delle Marche. La messa in liquidazione di Unioncamere Marche è il primo passo della riforma. Il destino del coordinamento regionale delle Camere di Commercio di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino, Enti a cui sono iscritte 173.384 imprese, è nelle mani del liquidatore Antonio Acquaroli. Le attività portate avanti da Unioncamere Marche vengono affidate a un comitato, composto dai presidenti dei cinque Enti camerali e coordinato da Giorgio Cataldi, presidente della Camera di Commercio di Ancona. Lo scioglimento di Unioncamere Marche non provocherà conseguenze dirette per le imprese. "Ma indirette sì - dice Cataldi -, visto che le sue funzioni hanno una ricaduta sulle attività promosse a favore dello sviluppo delle aziende, dagli studi alle analisi statistiche, che permettono di capire come indirizzare le politiche, ai rapporti con le istituzioni regionali, dal supporto all'internazionalizzazione e alla crescita della competitività del sistema".
   

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