Marche

Riminese sfregiata con l'acido dal suo ex

Capoverdiano fermato dalla Polizia. La donna rischia la cecità

Redazione Ansa

Sfregiata con l'acido dal suo ex compagno: una riminese di 28 anni è ricoverata in gravissime condizioni al Bufalini di Cesena e rischia di perdere la vista.
    La donna è stata aggredita ieri sera dall'ex, originario di Capo Verde, rintracciato stamani dalla Polizia di Stato. Alle ricerche hanno partecipato anche i carabinieri. In agosto l'uomo si era reso autore di altri maltrattamenti e a suo carico era stato aperto un fascicolo sfociato in un provvedimento di ammonimento del questore di Rimini Maurizio Improta.

"Quello che mi colpisce è l'utilizzo sempre più frequente di questa modalità, il ricorso all'acido, al fuoco. Mi colpisce e mi rattrista". Lucia Annibali, l'avvocatessa di Urbino sfregiata nel 2013 con l'acido da due sicari assoldati dall'ex Luca Varani, condannato a 20 anni per tentato omicidio e stalking, è diventata il simbolo di tutte le donne vittime di questo tipo di violenza, perché non si è voluta piegare alle sue conseguenze devastanti e non ha avuto paura di mostrarle in pubblico. Reduce da decine di dolorosi interventi per riparare ai danni provocati dall'aggressione, commenta oggi l'ennesimo attacco che ha avuto per protagonista la 28enne riminese Gessica Notaro. "Io un esempio per le donne? Ma i buoni esempi - dice all'ANSA - dovrebbero funzionare per gli uomini. E invece loro non prendono il buon esempio, anzi lo prendono in senso inverso, come una sorta di emulazione, purtroppo".

   

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