(ANSA) - ANCONA, 30 OTT - "Per fortuna che lo avevamo chiuso,
perché con l'ultima scossa di terremoto le lesioni si sono
aggravate". Così il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, ex
senatore Pdl, sul provvedimento adottato due giorni fa per il
ponte sul lago di Castreccioni, che collega Cingoli alla
frazioni di Moscosi e presenta problemi strutturali ad alcuni
piloni. "Il ponte - dice Saltamartini - è a rischio crollo
dell'84% in caso di terremoto, ma noi non possiamo intervenire:
ho il progetto esecutivo pronto, ma essendo stati esclusi dal
'cratere' nel decreto terremoto non possiamo intervenire perché
dobbiamo rispettare il Patto di stabilità".
"Non è vero che non ci lasciano soli - ha polemizzato
Saltamartini, riferendosi al premier Renzi -, ci hanno già
abbandonato. Dal terremoto del 24 agosto nessuno si è degnato di
venire qui, la totale indifferenza".
Chiuso per sisma ponte lago Castreccioni
Sindaco: "Aggravamento lesioni e non possiamo intervenire"