Marche

Bocelli, ragazzi troppa musica no, libri

'Saranno i libri i vostri compagni di viaggio nella vita'

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 29 OTT - "Non fate abuso della musica, perché altrimenti essa perde quella grande proprietà terapeutica che può avere per noi. Riprendete in mano i libri. Saranno i vostri compagni di viaggio, importanti per capire e giudicare e analizzare la realtà in modo più critico". E' l'invito che Andrea Bocelli ha rivolto ai ragazzi dell'Università di Macerata, dove ha ricevuto una laurea ad honorem in filologia moderna. Parlando in piazza, davanti ad un migliaio di persone sedute al freddo ad ascoltarlo, il cantante ha descritto la propria fascinazione per i grandi classici della letteratura russa, da Gogol a Dostoevskij, ma poi, per ringraziare l'ateneo e la città, ha intonato al pianoforte la "Serenata" di Francesco Paolo Tosti, mentre l'Ave Maria di Schubert l'ha dedicata ai terremotati delle Marche, ''che stanno vivendo l'esperienza più terribile''. Con il tenore c'erano la moglie Veronica Berti, e la piccola Virginia.
   

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