Marche

Sisma sindaco Arquata 'Papa ci dà forza

Petrucci, 'più bel dono che poteva farci'

Redazione Ansa

"Ho ringraziato papa Francesco per aver mantenuto la parola, ed essere venuto a trovarci: 'Santità - gli ho detto - il più bel dono che ci poteva fare era venirci a trovare. E' un regalo più importante di tutti i regali materiali che abbiamo avuto, perché ci dà la forza per andare avanti"'. Il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci ha accompagnato il pontefice nella sua breve visita a Borgo di Arquata. "Non pensavo sarebbe venuto così presto - racconta -, ma ero sicuro che prima o poi l'avremmo visto qui. Mercoledì scorso, quando si è fermato a parlare con noi in piazza San Pietro, dopo l'udienza generale, aveva detto 'verrò, come promesso, ma lo farò in forma privata, senza clamore'". E così è stato. 

'Il Papa sembrava un parroco di paese, uno di noi, e averlo qui è stato un grande regalo, un grande incontro''. Michele Franchi, vice sindaco di Arquata del Tronto, è ancora emozionato per la visita a sorpresa di papa Francesco alla tendopoli dei terremotati. ''Ha dimostrato un forte attaccamento ai più deboli, ha detto che ci aiuterà per quanto possibile, che non siamo soli''. Poi certo la gestione in corsa di una giornata così straordinaria ''può aver lasciato qualcuno un pò disorientato. C'è chi si è lamentato perché in prima fila c'erano i ragazzi delle scuole di Acquasanta Terme e non i nostri di Arquata, ma sono piccole cose. 'Ragazzi, dico, è venuto il Papa...vi rendete conto?''.

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