Marche

Sisma, Gabrielli, problema è prevenzione

Capo Polizia a Jesi: doloroso constatare limiti nostre capacità

Redazione Ansa

"Sono qui nelle Marche per la prima volta dopo la triste notte del 24 agosto. Rivolgo un pensiero commosso alle persone che hanno pagato con la vita un evento che, sì, è naturale, ma in cui si misura la difficoltà del Paese a prevenire e a porsi il problema prima che accada".  Così il capo della Polizia Franco Gabrielli, a Jesi (Ancona), per l'inaugurazione della nuova sede del Commissariato e del Distaccamento di polizia stradale, parlando del sisma di Marche e Lazio. "Le risposte efficienti date all'indomani del tragico evento - ha aggiunto - non possono nascondere l'esigenza di porre la sicurezza al vertice della nostra azione. E' doloroso constatare i limiti delle nostre capacità sempre, purtroppo, all'indomani della tragedia".

Le persone della macchina della Protezione Civile, impegnate questi giorni nelle zone terremotate, "sono di grandissimo valore, stanno facendo molto bene, stanno puntando tutto loro stessi in situazioni che poi sono diverse. Ogni territorio è diverso, ogni evento è diverso. Quello che invece riscontro con grande soddisfazione, non come ex Capo dipartimento, ma come cittadino di questo Paese, è la capacità di risposta del nostro sistema di protezione civile, sempre molto alto all'altezza delle nostre tradizioni". Così il capo della Polizia Franco Gabrielli, a Jesi (Ancona), per l'inaugurazione della nuova sede del Commissariato.
   

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