Marche

Cina,Pil in crescita, opportunità Marche

Pelletteria, calzature e strumenti musicali settori di interesse

Redazione Ansa

Consumi interni, servizi e crescita di qualità. Sono le chiavi di accesso alla Cina, un Paese in cui il target di crescita 2016 del Pil segna un aumento compreso fra il 6,5% e il 7%. Prospettive che possono coinvolgere anche le imprese delle Marche. Se ne è parlato nel road-show della Fondazione Italia-Cina. Un mercato oggi più maturo, con una crescita basata più sui consumi che su investimenti e esportazioni nette e che, per le Marche, si traduce in un export di 241 milioni, con una crescita del 13%. La Cina è la 12/a destinazione del made in Marche, il 2% dell'export nel mondo.
    "Il dato è positivo rispetto all'export italiano in Cina, sceso del 12% - ha detto Alberto Rossi, analista del Centro studi Fondazione Italia-Cina -, è trainato da alcuni distretti produttivi forti: pelletteria di Tolentino, calzature del Fermano, strumenti musicali di Castelfidardo, che riscuotono un grande interesse da parte del Paese, orientato ai prodotti ad alto valore aggiunto, di qualità, tecnologicamente avanzati".
   

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