Marche

Aerdorica, Casini, governance più snella

"Opzione Pieralisi su titoli Banca Marche positiva sorpresa"

Redazione Ansa

Un amministratore unico per rendere "più efficiente" la gestione dell'aeroporto di Ancona Falconara. Così, all'indomani della nomina di Federica Massei, consigliera d'amministrazione dimissionaria, la vicepresidente della Regione Marche e assessore alle Infrastrutture Anna Casini motiva la scelta di mettere al comando di Aerdorica la commercialista pesarese. L'ok è arrivato dall'assemblea dei soci, convocata per ieri, poi 'sconvocata' e infine riconfermata. Ma il sì alla candidatura di Massei è venuto 'solo' dalla Regione, socio di maggioranza, e dalla Provincia di Pesaro Urbino, mentre il rappresentante dei privati e il Comune di Falconara hanno votato contro, e Camera di commercio e Comune di Ancona, Comune di Senigallia e Aero Club si sono astenuti. Un altro passaggio faticoso nella tribolatissima vicenda della società di gestione dello scalo, gravata da un deficit di 40 milioni. Esce così di scena, senza esservi in realtà mai entrato, Friederich Paolo Wendler, il manager scelto dal presidente Ceriscioli come Ad. Wendler, però, potrebbe restare come esperto del settore commerciale, e Lorenzo Catraro, il presidente dimissionario fa sapere di essere pronto a ''collaborare''.

Catraro ringrazia il presidente Ceriscioli, scrive, ''per la stima dimostratami nuovamente proponendomi di diventare amministratore unico, ma in questi giorni la questione ha subito numerosi e veloci cambiamenti che mi hanno indotto, dopo personali valutazioni, a rifiutare la proposta''. D'altra parte, ieri Massei aveva annunciato: "Il mio compito resta quello di traghettare il Sanzio verso la vendita. Per fare questo chiederò la collaborazione di Catraro e Wendler in questo percorso". Dunque non più tre consiglieri, ma un amministratore unico: "La giunta regionale - spiega Casini - ha chiesto all'assemblea dei soci una modifica dello statuto (che sarà formalmente ratificata a giorni; ndr) per arrivare a un modello che segua gli orientamenti nazionali di razionalizzazione delle partecipate pubbliche e soprattutto che renda la società più dinamica nel momento in cui dovessero arrivare eventuali partner privati". "Sono sicura - aggiunge - che Federica Massei farà un buon lavoro e continuerà il percorso già iniziato in questi mesi di ristrutturazione della società per renderla più appetibile per eventuali soci. L'obiettivo resta infatti quello della privatizzazione dello scalo".

Quanto alla scelta di Gennaro Pieralisi di esercitare l'opzione su un pacchetto di titoli emessi da Nuova Banca Marche "è una sorpresa positiva, suscita l'impressione che l'imprenditoria marchigiana si voglia impegnare ancora di più nel rilancio dell'aeroporto". L'imprenditore jesino spiega perché ha dato mandato ai suoi uffici e "a una" delle sue 23 società di esercitare l'opzione "nell'ultimo giorno utile prima della scadenza": "Nell'aeroporto delle Marche ho investito e perso tanti soldi (stando a indiscrezioni più di 2 milioni di euro ndr), ma credo sia interesse primario di ogni marchigiano che lo scalo funzioni. Non ho alcuna intenzione di immischiarmi nella gestione di Aerdorica: in quanto socio voglio solo 'andare a vedere', e garantirò tutta la mia collaborazione, come ho sempre fatto".

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