Marche

Boccia, con Merloni nuova Confindustria

Industriale geniale, usava cuore e testa, mai 'pancia'

Redazione Ansa

(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 19 GIU - "Ricordo con grande commozione Vittorio Merloni e i suoi grandi insegnamenti, li ricordo come imprenditore e come presidente di Confindustria".
    Lo ha detto Vincenzo Boccia, all'uscita della camera ardente dell'ex presidente Indesit, nella fabbrica di Albacina.
    "Vittorio - ha aggiunto - era un industriale geniale, che sapeva usare cuore e testa. Faceva le cose con intelligenza e grande umanità, mai di 'pancia'. La sua era un'umanità pensata, ragionata, generosa e visionaria". Secondo Boccia "grande è la sua eredità storica per Confindustria. Vittorio ha aperto a una Confindustria democratica, di cui il confronto e la dialettica sono l'anima e il motore. Una Confindustria aperta e inclusiva, fatta di imprese piccole, medie e grandi. Di un capitalismo moderno, che si confronta al suo interno e che vuole proporre soluzioni con coraggio e senza timidezze. Una Confindustria - ha concluso - consapevole del suo ruolo e pronta ad esercitarlo nell'interesse delle imprese e del Paese".
   

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