Non vi fu alcun peculato né truffa per i rimborsi spese del Consiglio regionale all'ex consigliere Idv e assessore ai Trasporti Paola Giorgi tra il 2010 e il 2012.
Lo hanno ribadito in aula i difensori, gli avvocati Luigi Stortoni e Gianni Marasca, nel prosieguo dell'udienza preliminare davanti al Gup di Ancona Francesca Zagoreo: la legge, sostiene la difesa, considera solo la residenza per l'attribuzione del rimborso chilometrico (calcolato in via forfettaria in base alla città dichiarata) senza riferimenti a domicilio o dimora. La Giorgi, hanno ribadito i legali, era regolarmente residente a Matelica sin dal 2009, cioè diversi mesi prima delle elezioni regionali del 2010 in cui venne eletta. All'ex consigliere viene contestato nell'ipotesi di truffa di aver percepito indebitamente 3.167 euro per l'anno 2010 e 5.538 euro per il 2011.
Difesa Giorgi, rimborsi regolari
Residenza a Matelica era effettiva