(ANSA) - ANCONA, 24 MAG - Quattro telefoni, compreso un
costoso Samsung Galaxy S7 Edge, 5.900 euro in contanti e un
mucchio di documenti falsi, ricevuti da un albanese a Milano tra
cui un passaporto di penultima generazione, una patente di guida
e una patente nautica. Era pronto in ogni momento a scappare di
nuovo Filippo De Cristofaro, 62 anni, il killer del catamarano.
Lo testimonia il contenuto del suo zainetto al momento
dell'arresto avvenuto sul treno tra Sintra e Lisbona. De
Cristofaro è stato fermato dagli agenti portoghesi mentre gli
ispettori superiori della Squadra Mobile di Ancona Dante
Ciarafani e Roberto Quargnal, che non sono saliti sul convoglio
per evitare di insospettirlo, l'hanno atteso all'ultima fermata.
I due investigatori anconetani sono rientrati in Italia, e oggi
hanno raccontato nuovi particolari sul fermo del latitante. De
Cristofaro verrà processato in Portogallo per il possesso di
documenti falsi. Poi sarà trasferito in Italia.
Killer catamarano tradito da un frame
De Cristofaro processato in Portogallo prima dell'estradizione