Marche

Area crisi complessa: Castelli, Governo non ci mette 1 euro

Sindaco Ascoli e Celani,non fu così per Fabriano,Termini Imerese

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 11 FEB - Bene il decreto del ministro Guidi che riconosce la Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno come area di crisi industriale complessa, ''ma dobbiamo constatare con amarezza che il provvedimento del Governo Renzi non è sostenuto da alcuna risorsa economica. Neppure un euro nel quadro di un decreto che precisa testualmente di 'non determinare alcun onere a carico del bilancio dello Stato'''. E' il commento del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e dell'ex presidente della Provincia Piero Celani, attuale consigliere regionale di Fi.
    Entrambi alla Bit di Milano, per promuovere il territorio, sottolineano che ''dopo le rassicurazioni fornite personalmente dal ministro Guidi e dalla vice presidente della Giunta regionale Anna Casini, ci si aspettava che il Governo ''volesse sostenere concretamente il rilancio della nostra area industriale, duramente colpita dalla crisi. E' stato così per la crisi dell'area ex Merloni di Fabriano, quando il Governo nazionale ha garantito qualcosa come 35 milioni di euro a supporto dell'Accordo di programma Marche-Umbria''. Per Rieti, continuano Castelli e Celani, ''sono state stanziate somme nazionali per 10 milioni di euro, per non parlare di Termini Imeresem, che ha goduto di 150 milioni di fondi dello Stato.
    Insomma abbiamo il fondato sospetto che il Governo Renzi abbia mostrato un 'braccino molto corto' con il Piceno. Speriamo di sbagliarci ma non vorremmo che la montagna alla fine partorisse il più classico dei topolini''. (ANSA).
   

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