Marche

Rete lirica Marche, boom spettatori

Pieroni: "Estendere progetto a tutta la regione"

Redazione Ansa

Ben 6.343 spettatori per un incasso di 144.000 euro, 12 serate di spettacolo con tre coproduzioni, che hanno coinvolto 400 tra artisti e tecnici (oltre il 90% marchigiani) per 4.700 giornate di lavoro, di cui 1.500 svolte da giovani sotto i 35 anni. E' il bilancio della Rete lirica delle Marche presentato ad Ancona a un anno dalla sua istituzione. Nata per assicurare qualità artistica ed economie di scala alle produzioni liriche, la Rete ha messo insieme i Teatri di lirica ordinaria di Ascoli, Fermo e Fano, con il supporto dell'Associazione Arena Sferisterio di Macerata, del Rof, della Form e del Consorzio Marche Spettacolo.
    Tre i titoli in cartellone: 'L'elisir d'amore', 'Madama Butterfly' e il 'Barbiere di Siviglia' nei tre teatri di Ascoli, Fermo e Fano ('Il barbiere' sarà a Fano il 10 e 12 marzo prossimi, e ad Ascoli il 18 e 20 marzo), cui seguiranno a ottobre 'Il flauto magico' a Fermo (repliche a marzo 2017 a Fano ed Ascoli) e il Nabucco (ad Ascoli, Fermo e Fano tra novembre e dicembre).
   "Continueremo a sostenere l'iniziativa coinvolgendo tutti quelli che fanno lirica nelle Marche - ha annunciato l'assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni - e ci auguriamo che entrino a far parte della Rete anche il Teatro delle Muse di Ancona e il Pergolesi di Jesi, con i quali sarò felice di confrontarmi in futuro, e che già hanno sottoscritto insieme un accordo di collaborazione".

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