Marche

Isa, lavoratori incontrano il sindaco

Fiom, corsa contro il tempo per salvare cantiere da liquidazione

Redazione Ansa

La Isa Group srl, d'intesa con gli Organi della procedura di concordato preventivo del cantiere di Ancona, ''al fine di completare il processo di selezione di un acquirente dell'azienda, iniziato già a giugno 2015, invita tutti i soggetti interessati a formulare offerte vincolanti di acquisto del complesso aziendale entro il 22 febbraio 2016''. Le offerte vincolanti ricevute ''saranno valutate e selezionate dalla società e dal commissario giudiziale''.

I sindacalisti e i lavoratori della Isa Yachting hanno dato vita ad un picchetto davanti al Municipio e incontrato poi il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, che ha garantito il sostegno dell'amministrazione comunale nel tentativo di salvataggio del cantiere, che rischia la messa in liquidazione se non si concretizzerà in tempi brevi un'offerta di acquisto che salvaguardi la continuità produttiva e i 102 posti di lavoro. Nessuna manifestazione di interesse infatti si è ancora trasformata in offerta vincolante, e anzi, il gruppo Frittelli Maritime di Alberto Rossi, che aveva sottoscritto un accordo con Isa e con i sindacati, non ha poi confermato l'opzione entro il 31 gennaio, condizione indispensabile per il rilascio della concessione demaniale. Anche se, ha ricordato il segretario regionale della Fiom Cgil Giuseppe Ciarrocchi, Rossi ''non si è chiamato ancora fuori dai giochi''. L'altro contendente, la Wider di Monteporzio, che ha un socio malese, sta ancora valutando bilanci e situazione della Isa: dovrebbe formulare un'offerta vincolante entro la settimana. Nessuna manifestazione di interesse scritta è invece giunta finora dal Gruppo Ferretti-Crn: fa parte anche lui dell'ipotetica rosa dei potenziali acquirenti, insieme ad un fondo finanziario e una società esteri. ''Siamo tornati al punto di partenza - ha commentato Ciarrocchi -: il rischio è che il Tribunale proceda con l'istanza liquidatoria e i lavoratori, in cassa integrazione fino ai primi dell'agosto prossimo, vengano messi in mobilità''. Di qui la mobilitazione odierna, cui faranno seguito un incontro con l'Autorità portuale, in programma venerdì, e con la Regione Marche. ''Entro 10-15 giorni - spiega il sindacalista - devono arrivare offerte vincolanti su cui Tribunale e creditori possano decidere''. Con il sindaco Mancinelli e l'assessore al Porto Ida Simonella i rappresentanti sindacali hanno convenuto che ''qualsiasi offerta debba vedere al centro un piano industriale per la continuità produttiva, ossia la costruzione, riparazione e allestimento di navi, e la tutela dei posti di lavoro''.

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