Marche

Ivano Dionigi cittadino onorario Pesaro

'Grazie per avermi riportato a casa, qui i miei 'fondamentali''

Redazione Ansa

 ''Ho riavvolto il nastro della vita. Grazie per avermi riportato a casa''. Così il rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi, pesarese di nascita, ieri sera in consiglio comunale a Pesaro, dove ha ricevuto la cittadinanza onoraria. In un discorso di ringraziamento fra ''logos e virtus'' Dionigi, rettore dell'Alma Mater dal 2009, ha infilato anche qualche termine cestistico: ''I fondamentali per giocare? Non li ho appresi nei college stranieri, ma a Ginestreto e a Villa San Martino. L'origine pesarese la rivendico ovunque: mi ha dato l'unità di misura della vita, tenendomi a distanza di sicurezza dalle illusioni''. Poi un cenno agli anni del seminario di via Rossini, e ''alle persone che non ci sono più e che mi porto dentro''. Su tutti don Gianfranco Gaudiano, fondatore dell'omonima comunità di accoglienza: ''Era un profeta, gli devo quasi tutto. A lui, e agli altri pesaresi che ho incontrato nel mio percorso dedico l'onoreficenza''. Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha mandato un messaggio di saluti. Il primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci ha parlato della presenza di Dionigi in città. ''Non c'è iniziativa culturale e sociale di rilievo che non lo veda presente. Solitamente descrivo i pesaresi come gente 'tignosa', con la cultura del fare e della solidarietà. Dionigi ne è l'essenza. Spero che prima o poi tornerà a risiedere a Pesaro''. 

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