Marche

Tav: De Luca, mi piace verbo sabotare

Lusinghiero che mie parole spronino ad azione

Redazione Ansa

 ''A me piace il verbo sabotare. Ricorda una lotta operaia francese, quando gli operai gettarono degli zoccoli per inceppare le macchine a difesa dei colleghi licenziati. Lo sciopero è un sabotaggio e io dico che la Tav come pure le trivellazioni in Adriatico vanno sabotate. Esiste una differenza nel nostro Paese fra legalità e giustizia". Lo ha detto lo scrittore Erri De Luca, dal palco di Futura Festival, a Civitanova Marche.

De Luca ha parlato anche della sua vicenda giudiziaria, di "imputato di un reato previsto dal codice fascista e che va contro la libertà di espressione" per la posizione contro l'alta velocità in Val Di Susa. ''Sono indagato per istigazione a commettere reati. È una possibilità lusinghiera che le mie parole avessero spronato qualcuno, una sorta di mandato a compiere delle azioni'', ha aggiunto citando l'ultimo suo libro, 'La parola contraria'. 

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