Marche

Grecia: Squinzi, per Italia no timori

Abbiamo un'economia più forte

Redazione Ansa

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, arrivando al convegno di Confindustria a Pesaro, ha parlato degli ultimi sviluppi della situazione greca, spiegando che le paure che circolano su un possibile contagio da una Grexit per l'economia italiana, non lo convincono perchè "credo che abbiamo un'economia più forte, non vedo timori di scosse violente per l'Italia. Ma per la Grecia mi auguro che il buonsenso prevalga e che la situazione si aggiusti" ha chiuso Squinzi.
   Crisi - "Anche noi dobbiamo proseguire i nostri 'lavori in casa', perchè la ripresa è dura da catturare. Lo 0,3% in più di Pil del primo trimestre per l'Italia - ha detto Squinzi - dipende da cause esterne, quali petrolio, cambio e quantitative easing. Senza riforme non raggiungeremo la ripresa".
   Jobs act - "Le riforme non basta approvarle in Parlamento: occorre attuarle, senza politiche coerenti restano solo buoni intendimenti. Da questo punto di vista, il Jobs Act è stato sicuramente un esempio positivo da replicare", ha affermato Squinzi. Il presidente degli industriali italiani ha poi chiarito che sul fronte delle riforme "il Governo sembra deciso a non mollare e a proseguire con la buona lena e determinazione che ha contraddistinto la sua azione da quando è stato formato", ha proseguito Squinzi. Ecco quindi che "l'opportunità dell'avvio della ripresa e delle forte spinta esterna deve essere perciò colta per accelerare lungo la strada delle riforme strutturali di cui abbiamo bisogno".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it